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SOSTEGNO ECONOMICO DENOMINATO 'INDENNITÀ REGIONALE FIBROMIALGIA' (IRF) ANNUALITÀ 2024

SCADE IL 30 aprile 2024 ORE 00:00

SOSTEGNO ECONOMICO DENOMINATO 'INDENNITÀ REGIONALE FIBROMIALGIA' (IRF) ANNUALITÀ 2024

SOSTEGNO ECONOMICO DENOMINATO 'INDENNITÀ REGIONALE FIBROMIALGIA' (IRF) ANNUALITÀ 2024

La Regione Sardegna, con la legge regionale n. 5 del 2019, ha autorizzato, in via provvisoria e sperimentale, fino al 31.12.2024, l’istituzione di un sostegno economico denominato “indennità regionale fibromialgia” (IRF), finalizzato a facilitare sotto l’aspetto economico il miglioramento della qualità della vita dei cittadini residenti in Sardegna affetti da fibromialgia.

Con Determinazione del Responsabile del Settore Politiche Sociali n. 257 del 29.02.2024 sono stati approvati l'Avviso e i relativi allegati.

Coloro i quali presentano istanza per la prima volta per l’anno 2024, dovranno allegare la certificazione medica, attestante la diagnosi di fibromialgia, rilasciata in data non successiva al 30/04/2024, e dichiarare il valore dell'attestazione ISEE in corso di validità, di cui si terrà conto ai fini dell’erogazione del contributo nel caso si verifichi la situazione di insufficienza di risorse.


Coloro i quali hanno ricevuto il contributo nel 2023, sarà considerata valida la domanda già presentata, fermo restando l’obbligo di confermare al Comune entro il 30 aprile 2024, attraverso il Mod. A – Rinnovo beneficiari IRF 2023 - Annualità 2024, che la certificazione sanitaria attestante la diagnosi di fibromialgia presentata nell’anno 2023 sia ancora valida per l’anno 2024 in quanto non è sopravvenuta la perdita dei requisiti per l’accesso alla misura, comunicando il valore della nuova attestazione Isee in corso di validità.

Il termine per la presentazione delle istanze è il 30 APRILE 2024.

L’indennità è erogata nella forma di un contributo a fondo perduto, una tantum e senza rendicontazione, pari a euro 800, nei limiti della disponibilità del bilancio regionale.

I contributi vengono erogati agli aventi diritto dal Comune di residenza entro trenta (30) giorni dal trasferimento delle risorse da parte della Regione.

 

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